Il matrimonio di Beatrice e Luca è stato il primo matrimonio normale, dopo due stagioni (2020 e 2021) condizionate da tu sai cosa.

E' stato anche il primo matrimonio dei questa stagione, che per me è iniziata in giugno proprio per non rischiare di dover rinviare eventi su eventi come lo scorso anno.

E così, settimana dopo settimana, riapertura dopo riapertura, siamo arrivati a quel sabato di giugno in cui il sole splendeva alto nel cielo...fin troppo!

Questa stagione mi ha vista più volte prepararmi meticolosamente per un piano B (attuato per fortuna a metà e una sola volta), sappiamo bene che la pioggia può creare problemi a vari livelli, ma il matrimonio di Beatrice e Luca è stato il primo in cui il pericolo era causato dal caldo eccessivo.

Ho fatto più volte dei sopralluoghi con il catering – l'ultimo il giorno prima del matrimonio – per individuare le zone d'ombra da sfruttare al millimetro per l'aperitivo e la cena, seppur in estate, è stata allestita all'interno (come desiderava lo sposo) dove gli scatenati ospiti di Bea e Luca sono stati aiutati dall'aria condizionata.

Quando ti sposerai pensa al benessere dei tuoi invitati, se preferisci un mese estivo valuta di fissare la cerimonia il più tardi possibile nel pomeriggio, per non costringerli a muoversi sotto al sole nelle ore più calde della giornata. Pensa che un'altra mia coppia quest'anno ha deciso di sposarsi alle 18.00 e mai scelta fu più amata dagli invitati.

Tornando a Beatrice e Luca, sono due persone troppo riservate perché io possa raccontarti qualcosa di loro oppure possa mostrarti alcuni particolari del loro matrimonio e della loro famiglia, mi auguro ti basti guardare come abbiamo vestito la location per il grande giorno.

Una location che hai già visto qui e che abbiamo vissuto in modo diverso, con una scelta dell'utilizzo degli spazi differente.

Considerata la temperatura direi perfetta la scelta del bersò del glicine per la cerimonia. Come spesso mi accade quando il rito è personalizzato ho pianto moltissimo, ma del resto alcuni passaggi sono stati parecchio commoventi per tutti.

I colori della palette sono neutri, caldi, con l'accento mattone a dare forza ad una base più delicata. Nessuna tematizzazione, solo tanta di quella armonia che rende belle le cose.

Dettagli curati, piccole attenzioni, come il segnaposto floreale, uno diverso per ogni tavolo. Le decorazioni sospese hanno donato quel tocco in più alla sala, ho amato il tableau, come spesso accade un pezzo forte dell'allestimento.

Tu hai scelto in che mese sposarti? Sai valutare la pianificazione di un piano B? In questo post trovi il mio personale valutometro per capire se una location può fornire un piano anti-pioggia all'altezza.

 

Planning and design – Valeria Ferrari

Ph - Valentina Fraccaroli

Stationery – Ralizz

Catering – Salamensa

Flowers - Botanica

Venue – Paghera Green Events