Non puoi metterti un abito così scollato, non si fa!

Le unghie rosse in chiesa? Scandalo!

Non puoi non invitare i 127 colleghi di papà!

Bè, come puoi scegliere un libro come bomboniera, la zia Adelina non ama la lettura!

Mi raccomando le calze in chiesa eh (Anche con 28° gradi in agosto signora? n.d.r.)

Devi assolutamente coprirti le spalle

Lo zio Tafano al tavolo d'onore con noi vero? (Quello che non vedo dal 1992?)

Coooosaaaa? Non c'è un tavolo d'onore??!

Come solo due primi e due secondi? Non vorrai lasciare tutti con la fame!

 

Questi sono solo alcuni dei commenti e delle raccomandazioni che probabilmente ti senti rivolgere in questo periodo, se ti sposerai tra qualche mese.

 

Sentirsi a proprio agio tra inviti e liste nozze, consigli che arrivano da tutte le parti e la voglia di organizzare un matrimonio che ti rispecchi veramente non è sempre facile. Ma c'è davvero bisogno di camminare in punta di piedi per destreggiarsi tra regole, imposizioni, musi lunghi e il terrore di offendere qualcuno? O si può anche arrivare al gran giorno serene e sicure di avere vicino le persone davvero importanti per noi?

 

Il terrore di fare brutta figura non deve essere la tua bussola, c'è forse qualche aspetto del galateo da tenere in considerazione ma possiamo ridurla al minimo perché, in fondo, basta un po' di buon senso ed essere educati.

 

Ecco qui per te la guida minimalista al galateo!

 

• La partecipazione si riferisce solo alla cerimonia. Chi riceve solo quella non sarà invitato al ristorante per il ricevimento e non può venire a chiederti spiegazioni. E' un codice universale, ma se ti senti in difetto consegna insieme alla partecipazioni i confetti.

 

• Spedisci/consegna le partecipazioni almeno tre mesi prima della data delle nozze.

 

• Vietato inserire all'interno della busta delle partecipazioni le indicazioni per la lista nozze, la lista viaggio o, peggio ancora, indicare il vostro Iban.

 

• Se inviti un gruppo di amici al ristorante per il taglio delle torta e festa danzante, fai predisporre per loro un buffet di benvenuto. Se quando arriveranno il resto degli ospiti sarà ancora seduto a tavola dovranno starsene lì impalati come degli “imbucati”. Accoglierli in questo modo non li farà sentire ospiti di serie B e ti metterà al riparo da possibili ritardi il servizio in sala.

 

• Ospiti vegetariani o con allergie alimentari avranno un menù personalizzato. Per tutti gli altri scelgono gli sposi.

 

• Le bomboniere non sono un regalo di compleanno ma un ringraziamento per chi ha partecipato alla vostra gioia. E' un dono simbolico che dovrebbe rappresentare gli sposi, non è pensabile scegliere un oggetto adatto a tutti. (Non fartene quindi un cruccio, al massimo scegli delle bomboniere diverse per i nonni, genitori e testimoni).

 

• Le bomboniere non devono per forza essere un oggetto costoso.

 

• Dress code 

 

Se indosserai i guanti, li dovrai togliere una volta arrivata all'altare e non metterli più.

Il velo si può tenere fino alla fine dell'aperitivo, ad inizio cena (o pranzo) andrebbe tolto (anche per comodità!).

Nessuno riterrà il tuo matrimonio non valido perché non indosserai le calze.

Il cappello sostituisce il velo.

Se avrai il velo calato sul viso, il bouquet andrà tenuto sotto al velo stesso, in modo da essere svelato, insieme alla sposa, una volta arrivata all'altare.

 

• Non sei costretta ad aprire una lista nozze in un negozio se hai già tutto quello che ti serve per casa vostra e lo puoi comunicare ai tuoi invitati senza remore.

 

• Si alla lista nozze online, no agli inviti attraverso social network o email.

 

• Puoi dare, gentilmente, indicazioni sul dress code che desideri attraverso le partecipazioni.

 

• Ristorante: non devi per forza organizzare un tavolo d'onore, ma puoi avere un tavolo a due per te e il tuo neo-marito.

 

• Non ubriacarti.

 

• Sorridi, sempre. Una sposa radiosa è l'ingrediente necessario per delle nozze ben riuscite!

 

• Ringrazia tutti! Chiunque abbia partecipato al tuo matrimonio con la propria presenza, un regalo, un mazzo di fiori, un telegramma, va ringraziato. Bastano due righe scritte a mano, una busta e un francobollo e sarai sempre ricordata come la sposa più deliziosa di tutte.

 

Se hai altri dubbi sull'argomento ti invito a scaricare e leggere l'eBook gratuito “Mi sposo! E adesso?”, dove spero potrai trovare un po' di chiarezza sull'organizzazione del tuo matrimonio.

 

Hai altri consigli sul galateo? Hai partecipato a qualche matrimonio davvero poco “educato”? Raccontami la tua esperienza qui sotto nei commenti!