Industrial e romantico si può: ecco il matrimonio di Sara e Fabio
Martedì 13 dicembre 2022
Inizio a raccontarti questo matrimonio dalla fine.
Al momento del taglio della torta sul tavolo così riccamente allestito c'erano tre wedding cake. Esagerazione? No.
In febbraio e in aprile, in pieno lockdown, c'erano stati altri due matrimoni nelle famiglie degli sposi, due matrimoni senza ospiti, non festeggiati a dovere. Così Sara e Fabio hanno pensato di condividere quel momento di gioia con la propria sorella (e il marito) e il proprio fratello (e la moglie).
Basterebbe questo per farti capire quanto sono stata felice e orgogliosa di accompagnare questi ragazzi all'altare, che si sono premurati di organizzare un giorno che fosse speciale per ogni singolo ospite fin dal principio.
In più aggiungiamo che io e loro abbiamo scoperto di avere gusti molto in sintonia, su parecchie cose.
Il risultato è stata una palette che ho adorato e un matrimonio che è stato perfetto per loro e che assomiglia molto anche a me: un po' minimal, un po' industrial, sempre e comunque romantico.
Grazie a Sara e Fabio ho potuto inserire il nero nello schema colori e questo per me è come per un bambino andare a Gardaland.
Chiodo primaverile a parte, non mi vesto mai di nero (sono summer soft stando all'armocromia quindi non potrei mai), ma rimane ugualmente un colore che mi scatena emozioni sempre forti.
Il nero ha carattere da vendere, è prezioso, forte, vibrante, decisamente rock, elegante, a volte misterioso, poetico, per me è anche pieno di luce. Una luce che non è per tutti, mi rendo conto.
Per il matrimonio di Sara e Fabio il nero si è fatto accompagnare dal grigio per unirsi a meraviglia con il rosa e il giallo, che hanno iniziato ad insidiarsi nella palette piano piano, dai piccoli petali di fiordaliso essicati inseriti nella carta fatta a mano degli inviti, fino ad esplodere, letteralmente, sui 40 metri di tavolo imperiale allestito sul viale illuminato.
Senza rinunciare alla poesia, lo stile di questo matrimonio è contemporaneo e deciso, anche grazie ai materiali utilizzati. Tutti gli elementi della stationery, ad esempio, sono stati realizzati in carta artigianale, fatta a mano, le superfici erano quindi texturizzate, materiche, con bordi irregolari. I piatti neri in ceramica e le sedie in metallo hanno sicuramente aiutato a conferire forza al progetto.
Tutto questo è stato perfetto per loro, sai che per ogni coppia desidero realizzare un evento che li rappresenti al 100%!
E tu come sei? Come dev'essere un matrimonio che parli di te e di voi in ogni angolo? E' quello su cui lavoro durante le prime settimane con una mia coppia, per prendere il meglio di voi e farlo vedere a tutti.
Planning and design: Valeria Ferrari
Ph. Nicolò Brunelli
Flowers: I fiori di San Lorenzo
Catering: Love Banqueting
Stationery: Carta Muriel
Venue: Palazzo Monti della Pieve
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Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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