Quando si inizia ad organizzare un matrimonio che si svolgerà in dicembre, c'è una prima grande domanda che bisogna porsi: vogliamo vedere il Natale o solo l'inverno?

Quando io, Laura e Mariano ci siamo visti la prima volta la prima questione che abbiamo affrontato è stata proprio questa.

Su un'altra questione Laura aveva le idee piuttosto chiare: voleva che fosse sfruttato il tema del thé e desidereva avere una cerimonia giapponese del thé, come aveva letto in questo post.

Con questi tre elementi ci siamo dati un budget, siamo partiti alla ricerca della location, abbiamo preparato un progetto e abbiamo studiato i fornitori migliori per realizzarlo.

Una volta scelte chiesa e location, che erano logisticamente posizionate in modo perfetto, la timeline mi era chiara e anche alcuni elementi dell'allestimento. Rimanevo solo un po' incerta per il fattore bomboniere. 

In genere non è un punto su cui mi soffermo più del dovuto e preferisco che non si investa una grande percentuale del budget in questa voce. A meno che non ci sia una forte tematizzazione dell'evento e allora abbia senso mettere in luce anche questo elemento.

Questo era uno di quei casi in cui era possibile utilizzare i favors come parte integrante del progetto e ho iniziato a pensarci, pensarci e pensarci ancora. Avevamo il fil rouge del thé, quindi potevamo andare a pescare nel mondo delle miscele o dei contenitori (cosa che avevo già fatto in questo matrimonio tra l'altro e non mi piace molto ripetermi se ti devo dire la verità).

Avevamo la cerimonia giapponese del thé quindi potevamo sfruttare la possibilità di usare dei tessuti e l'arte del furoshiki. Insomma, una cosa o l'altra saremmo caduti in piedi ma...non ero convinta, mi mancava il perché.

Finchè un giorno decidiamo di concedere un tocco natalizio e che la wedding cake sarebbe stata un panettone. Anzi, vari panettoni artigianali. In quel momento penso ad un laboratorio che realizza profumi personalizzati e mi ricordo che tra alcuni tester che avevo provato c'erano essenze di thé verde, thé bianco, cannella e, addiruttura, panettone. Lo propongo quindi ai miei sposi e ci rechiamo in laboratorio per una degustazione molto particolare.

Odoriamo tutti i profumi a cui avevo pensato e poi ne testiamo di nuovi. Uno dopo l'altro, finché Laura e Mariano provano un profumo che io avevo scartato perché troppo estivo, secondo me. Li ho visti guardarsi e commuoversi, increduli. Quel profumo ricordava ad entrambi la loro prima vacanza insieme, quando avevano deciso di stare insieme per sempre. Panettone? Cannella? Thè verde?? Ciao a tutti, il profumo marino era perfetto.

Decidiamo di trasformare i dosatori in favors/escort card e io avverto subito la grafica. Fino ad allora doveva sviluppare un mood dal sapore giapponese che prevedeva dei rami, ma le ho dovuto chiedere di cambiare soggetto e farlo diventare..l'acqua! “In inverno?”, “Ehm, si”. 

Le ho mostrato la mia idea iniziale e ho lasciato che lei la trasformasse in una delle stationery più belle di sempre. Non solo l'illustrazione, ma la scelta dei materiali, dalla carta al tessuto, la cura e i dettagli fatti a mano, hanno trasformato gli inviti di Laura e Mariano in un piccolo pezzetto di artigianato.

La stationery è diventato il pezzo forte dell'allestimento, insieme alla lampade che sono andate a sostituire i fiori.

Una delle cose che ho pià amato di questo matrimonio è stato il cambio d'abito della sposa. Il suo Rosa Clarà Couture, quella nuvola meravigliosa, l'ha accompagnata lungo la navata e per tutto il pranzo, ma per la cerimonia de thé voleva qualcosa di speciale.

L'ho accompagnata in un laboratorio quasi segreto, dove abbiamo fatto realizzare su misura le sue scarpe, la tuta rosa che vedi nelle foto e quel kimono ricco di dettagli (compreso un pezzetto della stoffa usata per gli inviti). Qualcosa che le rimarrà per sempre, come il ricordo di avere vissuto davvero il matrimonio che sognava!

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Planning e design - Valeria Ferrari

Ph. - Halo wedding

Stationery – Mondo Bombo

Hmua – Veronica Tavella

Banqueting – Armony

Venue – Corte Piovanelli

Flowers – Nibel atelier

Light - Situ Entertainment

Bridal dress – Rosà Clarà Couture