Le bomboniere, chi le ama e chi proprio non le sopporta!

Il donare un ricordo agli ospiti del proprio matrimonio è una tradizione che risale al 1.700 ed è nata, in Francia, come contenitore per quelli che ora chiamiamo confetti. Di conseguenza, in origine il regalo vero e proprio per i propri ospiti erano i confetti, mentre ora pare che questi dolcetti siano solamente il contorno di un oggetto idealmente più importante di loro.

Ma i confetti hanno una tradizione precedente alla bomboniera e hanno un significato ben preciso (sai perché sono cinque o comunque in numero dispari? Sai cosa significano?).

La bomboniera invece non ha una tradizione così radicata, quindi il suo significato è quello di rappresentare un tangibile ricordo del giorno delle nozze.

Se le si vogliono attribuire altri significati allora è la coppia che ne deve individuare uno in base ai propri valori e alle proprie idee. Qui puoi trovare più di 20 idee che i tuoi ospiti useranno davvero e qui tanti spunti se deideri delle bomboniere a km zero.

Come wedding planner, nella maggior parte dei casi, decido insieme ai miei sposi di non stanziare un budget molto elevato per questa voce. Il motivo è che a volte sia io che i miei sposi riteniamo le bomboniere delle non-priorità, quindi optiamo per una soluzione più smart.

In più di un'occasione abbiamo scelto di non avere la classica bomboniere donata ad ogni nucleo familiare/coppia di amici ma di optare per una bomboniere più piccola ma che fosse disponibile per ogni singolo invitato.

In questo modo la bomboniera è diventata un segnaposto oppure una escort card e allo stesso tempo un regalo per gli invitati, che lo hanno ricevuto all'inizio della cena e non al suo termine.

Questa soluzione (scelta anche dai miei sposi Filomena e Pietro) è adatta per chi desidera una timeline molto rilassata (ho detto timeline? Scopri tutto quello che devi sapere su come organizzare il tuo matrimonio con “Mi sposo! A desso?”, il mini-corso gratuito) e non considera molto pratico il rito della consegna della bomboniere, con gli sposi impegnati a consegnare pacchetti di tavolo in tavolo.

Per ogni bomboniera consegnata è necessaria una pausa e del tempo da dedicare all'ospite, magari per scattare una fotografia insieme. Si trattasse anche solo di un minuto a bomboniera, moltiplica il tutto per 60 bomboniere da consegnare...quanto fa? 60 minuti durante i quali tutti i presenti devono rimanere ai propri posti e 60 minuti che tardano il momento del taglio della torta e l'inizio della festa.

Se sei amante della praticità ma vuoi comunque una bomboniera nel classico senso del termine, puoi scegliere un oggetto attrattivo e facile da tenere in borsetta, che gli ospiti possono prendere, dopo cena, in modo autonomo.

Questa, ad esempio, è stata la scelta di Evy e Andrea, che per il loro destination wedding hanno voluto delle piccole confezioni di miele personalizzate, che i loro ospiti potessero anche trasportare comodomente nel bagaglio a mano, visto che molti di loro viaggiavano in aereo.

Attenzione! Non ho detto che le bomboniere siano sempre da evitare. Se c'è una tematizzazione molto forte e se gli sposi hanno delle passioni molto radicate e note alla maggioranza degli invitati, allora la bomboniera può assumere un bel significato e si può decidere di farla diventare un pezzo forte del progetto.

Questo è stato il caso di Alessandra ed Enrico, amanti dell'Islanda in tutte le sue forme e che hanno scelto un libro di un autore locale come bomboniera (nell'immagine lo vedi con la sua sovra-copertina coordinata al resto della stationary).

La scelta della bomboniera giusta dipende solo da te, da come vivi questo gesto e da come ti immagini il tuo grande giorno.

Ti lascio con un segreto da wedding planner, vuoi? Di tutte le forme, di tutti gli stili, di tutti i prezzi, quando si tratta di bomboniere ricordati che il giusto packaging fa miracoli!