Perché parlo spesso di creatività
Martedì 30 giugno 2020
Quando inizio a lavorare con una coppia, arriva il momento in cui presento “il progetto”.
Il progetto è la mia proposta per il loro matrimonio, è il documento in cui mostro come io vedo il loro evento, che colori vorrei usare, come vestirei la tavola, quali sorprese organizzerei per gli ospiti, visualizzo tutti quei dettagli che che renderanno unico il loro grande giorno.
Non dobbiamo progettare un palazzo, lo so bene, ma credo che la progettualità sia doverosa anche all'interno dell'organizzazione di un matrimonio, per due motivi.
l primo è che scandisce i tempi e i modi dell'organizzazione, dando molte informazioni sul budget da investire e sulla tipologia di fornitori da coinvolgere.
Il secondo è che, in questo modo, possiamo portare il matrimonio ad un altro livello.
Ogni matrimonio, anche il più semplice, il più intimo, ha delle potenzialità da sfruttare e una personalità da far emergere.
Quindi anche se non ami l'idea di avere delle nozze modaiole ma preferisci qualcosa di più delicato o essenziale, secondo me è importante studiarne il progetto.
E un wedding planner può aiutarti molto in questo, perché ti aiuta ad andare oltre a quello che avevi pensato fino a quel momento, può prendere il tuo stile, il tuo gusto, i tuoi bisogni e tradurli in un allestimento come dici tu, ma con una marcia in più.
E' come quando vai dal parrucchiere e vuoi fare il solito taglio. Ma lui ti guarda e ti propone un taglio nuovo, un cambio di colore e tu non credi abbia ragione. Ma decidi di provare e alla fine ti piaci così tanto che ti chiedi come mai non l'hai fatto prima.
A volte dall'esterno si vedono cose che noi non riusciamo a cogliere, è normale e molto umano. Per questo a volte abbiamo bisogno di qualcuno che ci guidi e ci aiuti a dare il meglio di noi.
O rendere magico il nostro matrimonio.
E' uno degli aspetti del lavoro di wedding planner, uno di quelli che non si vedono ed è difficile raccontare. Ma per essere in grado di entrare in connessione con i desideri dei propri sposi ci vuole sensibilità, studio, esperienza e anche metodo.
Per questo nei miei corsi dedico parte del programma anche all'aspetto creativo, in modo che chi sarà wedding planner sia in grado di sviluppare un processo creativo costruttivo e non banale.
Non c'è nulla di frivolo nella progettazione di un matrimonio, per lo meno, non in quelli dei miei sposi.
Mi piace creare bellezza e mi piace che sia una bellezza colma di significato.
Tu come immagini il tuo matrimonio? Riesci a vedere tutto? Raccontamelo nei commenti qui sotto!
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Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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