Prima e dopo: come progetto un matrimonio
Martedì 6 luglio 2021
Il primo matrimonio della stagione è andato in scena e io non potrei essere più felice!
Finalmente ho rivisto i miei sposi scambiarsi gli anelli, gli amici festeggiare, percepire che tutto ha ricominciato a scorrere di nuovo.
E' stata davvero un'emozione rivivere la giornata dell'evento, con tutto quello che accade dietro le quinte e che solo io posso vedere e sapere.
Una delle cose più belle è stato vedere di nuovo un mio progetto terminato e realizzato. Per chi come me non fa la creativa ma è creativa, vedere il processo di design bloccato ad oltranza è davvero una sofferenza. Quindi poter toccare con mano tutto quello che era stato immaginato per mesi, mesi e mesi è stata una splendida liberazione.
Ma come ci sono arrivata fin lì?
Il primo matrimonio del 2021 aveva (ha) un forte legame con la città di Verona e il vino. La location scelta ha un bellissimo portico e molto presto hanno iniziato a frullarmi per le testa questi elementi (Verona-vino-portici-Verona-vino-portico-Verona-vino-portici) e tutti insieme mi facevano pensare che c'era un posto che rappresentava tutto questo.
Finché all'improvviso (in realtà di improvviso non c'è nulla, sento le idee girarmi in testa per ore o per giorni finché non visualizzo un'immagine chiara e definita) ho capito: Sottoriva.
Sottoriva è una zona di Verona, una strada che scorre vicino all'Adige che conserva ancora il fascino della città vecchia, con un aspetto che ricorda il medioevo proprio grazie ai famosi portici. Portici che ospitano vecchie osterie che sono state la maggior fonte di ispirazione per il matrimonio di Giulia e Giacomo.
Così ho preso quel mondo, l'ho unito al fascino decadente della villa, aggiunto lo stile e il carattere dei miei sposi e il progetto ha preso forma.
Sono partita a proporre ai miei sposi delle suggestioni e una palette, per poi delineare nei particolari la mia idea di allestimento che – conoscendo i miei sposi – avrebbe dovuto essere sempre e comunque sobria ed elegante.
Per aiutare sposi e team a comprendere la mia visione ho fornito mock up e simulazioni, in modo da non avere dubbi sulle scelte finali.
Ottenere uno stile da osteria senza cadere nel cliché delle tovaglie a quadrettoni era ovvio, meno ovvio era dare al tutto un sapore essenziale pur utilizzando elementi tipici di quel mondo.
La zona aperitivo è stata arredata con veri tavoli vintage e sedie mixate, se ci pensi dei classici tavolini tondi e tovagliati non sarebbero risultati altrettanto coinvolgenti.
Ecco, la fase in cui bisogna cercare e testare i materiali non è sempre così agevole. A volte bisogna scendere a compromessi con il budget, altre si devono cercare gli oggetti fuori dai soliti canali del mondo wedding.
Fa tutto parte del processo creativo e di realizzazione, due fasi che si intrecciano continuamente nel corso del planning di un matrimonio (i vari li step li puoi conoscere leggendo “Mi sposo! E adesso?”. È un regalo!).
Non ho ancora le immagini ufficiali di questo evento ma spero ti farà piacere sbirciare un po' su quel che succede prima che le foto finiscano su Instagram.
La stagione 2022 è vicina, io sono pronta per organizzare alla perfezione il tuo matrimonio e a renderlo una meraviglia! Tutto inizia con un primo passo: contattami e vedrai quante cose belle potremo fare insieme!
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Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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