Se hai deciso di sposarti con un rito civile o simbolico e sei stanca di sentirti dire che “in chiesa è più bello” oppure che “una cerimonia religiosa è più emozionante”, smetti di preoccuparti e organizza una cerimonia che ti assomigli dall'inizio alla fine.

Chi desidera evitare di sposarsi in chiesa, per qualsiasi motivo, merita partecipazione e coinvolgimento da parte dei propri invitati, anche se ad officiare la cerimonia non ci sarà un prete ma un sindaco o, meglio ancora, un caro amico. Scegliere un rito civile, o simbolico, permette di personalizzare ogni istante del matrimonio con una libertà che in un luogo di culto non è nemmeno pensabile.

Ci sono tanti modi per rendere magiche delle nozze civili, magari prendendo in prestito riti di altre culture. Non essere religiosi non significa non essere spirituali, ma semplicemente creare un matrimonio a propria immagine e somiglianza. Ecco qualche idea da poter sfruttare.

L'handfasting è una cerimonia irlandese di origine medievale, che vede le mani dei due sposi legate insieme mentre viene pronunciata la benedizione nuziale. Un tempo la coppia veniva considerata sposata trascorso un anno dall'handfasting, ma sono sicura che il significato di questo gesto sarà immediatamente chiaro a tutti!

Ispirandosi alla più classica tradizione americana, una delle cose più commoventi che puoi fare è leggere davanti ai vostri ospiti i “voti nuziali”. Delle promesse, intrise di ricordi e dolcezza, da declamare di fronte a tutti i presenti. Chi fosse a corto di idee può scegliere di leggere una poesia o il testo di una canzone (o magari addirittura cantarla!).

Uno dei riti più belli, che anche io ho inserito nella mia cerimonia di nozze, è il rito della luce, che vede i due sposi, ognuno con la propria candela, accenderne una terza, che sarà conservata nella casa coniugale per essere riaccesa ad ogni anniversario e ogni qualvolta ci sia bisogno di ricordarsi le promesse di quel giorno speciale. A questa si potranno aggiungere altre piccole candele, una per ogni figlio che nascerà.

Molto simile al rito della luce è il rito della sabbia, che consiste nel mischiare delle sabbie dai colori differenti. Si possono scegliere vari tipi di contenitori, come un vaso, una cornice o una clessidra. Le varianti sul tema prevedono acqua al posto della sabbia oppure delle bevande, per creare il cocktail della coppia.

Per le coppie più artistiche c'è invece lo unity painting: sposo e sposa versano su una tela delle vernici colorate o dipingono insieme un soggetto. Il quadro che ne nascerà sarà poi appeso nella casa della coppia.

Gli amanti della natura potrebbero adorare la tree planting ceremony, ossia piantare un albero di cui prendersi cura dolcemente e costantemente per farlo crescere forte e robusto, così come bisognerebbe fare nei confronti dell'amato.

Il ring warming è invece un rito che richiede il coinvolgimento di tutti gli invitati. Ogni ospite stringerà tra le mani le fedi per qualche istante, esprimendo una pensiero positivo, una benedizione o un augurio agli sposi. Al momento dello scambio degli anelli, questi saranno intrisi dell'amore di tutti i presenti.

Altri riti presi in prestito da cerimonie religiose sono il God's knot (formare una treccia che simboleggi il legame tra moglie, marito e Dio) e la chuppah, di origine ebraica. Quest'ultima pratica consiste nel gesto dei genitori degli sposi di coprire le loro spalle con una coperta. In seguito la sposa girerà attorno alla sposo sette volte, per simboleggiare la costruzione della casa coniugale (come Dio impiegò sette giorni per creare la terra). A questo punto la cerimonia può avere inizio.

Se vuoi sposarti con un rito civile puoi trovare tanti consigli su questo argomento sul mio eBook “Mi sposo! E adesso?” (è gratis, scarica il pdf!), se invece hai altre idee su come rendere più emozionante e personale una cerimonia simbolica...ti va di raccontarmene almeno una nei commenti qui sotto?

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