A volte mi capita di proporre più di un'idea ai miei sposi, ci sono casi in cui c'è bisogno di più di un punto di partenza per arrivare a decifrare lo stile e il mood perfetto per una coppia.

Così succede che dei bei progetti rimangano nel cassetto, ma a volte è davvero un peccato! Tempo fa avevo proposto ad una mia coppia, che mi aveva chiesto un matrimonio rosa e romantico, un filo conduttore semplice quanto di impatto: la calligrafia.

Quella della calligrafia è un'arte che, fortunatamente, qualcuno sta cercando di preservare. Vedere l'inchiostro che scorre sulla carta formando quei bei caratteri arricciati è una cosa che trovo addirittura emozionante!

Il punto di partenza di quel progetto era proprio questo, gli inviti scritti a mano (non stampati con un font calligrafico, ma davvero manualmente), come se fossero una lettera inviata agli amici più cari. Da lì poi gli elementi grafici sarebbero stati in linea, del resto dico spesso che la stationery per me compone la metà del design.

In questo modo tutto avrebbe avuto un mood romantico e poetico, potendo sfruttare l'elemento chiave attraverso una molteplicità di occasioni. Il menù, il tableau, i segnaposti, backdrop e perfino la wedding cake!

Nel mio progetto, l'handwriting si sarebbe accompagnato a carte preziose e a colori polverosi, tonalità in cui avrei declinato il rosa tanto amato dalla sposa. Tu puoi accompagnarlo ad altri toni (il grigio ad esempio), oppure unirlo a materiali più contemporanei se temi un effetto troppo retrò oppure se devi coniugare due anime diverse.

La ciliegina sulla torta del percorso di stile che avevo immaginato, era una bella alternativa al flower bar, ossia un desk in cui un artista della calligrafia avrebbe scritto dal vivo nomi e brevi poesie da regalare all'ospite di turno. La live calligraphy mi piace tantissimo e spero di aver presto occasione di averla ad un mio matrimonio!

Se ti piacerebbe fosse il tuo scrivimi, la nuova stagione dei matrimoni è alle porte!

Ti lascio con un regalo: il mio mini-corso gratuito “Mi sposo! E adesso?”. Cinque lezioni di wedding planning per affrontare i preparativi con il sorriso.