Bibendum: un catering stellare per il tuo matrimonio
Martedì 10 aprile 2018
“Nunc est bibendum! - Ora bisogna bere!” diceva Orazio. Ed un brindisi è quello che si deve fare ogni volta che c'è qualcosa da festeggiare. Ma a noi italiani questo non basta, festeggiare sul serio significa imbandire una tavola e condividere quel momento con quante più persone possibili.
Un evento come il matrimonio, che è l'evento sociale per eccellenza, richiede che il momento del banchetto sia ricco, elegante, quanto più possibile gustoso e perfetto. Lo sanno bene a Bibendum, catering modense che ho potuto conoscere e apprezzare personalmente lo scorso sabato, quando sono stata tra le fortunate ospiti di una speciale degustazione (nelle immagini puoi vedere cosa ho avuto il piacere di provare!).
Arrivata nella sede di Bibendum, non mi aspettavo certo un pranzo come quello che ci è stato servito. Ti racconto volentieri la mia esperienza modenese perché Bibendum è un catering veramente diverso. Vent'anni di esperienza alle spalle, trascorsi seguendo gli eventi aziendali di grandi, grandissimi brand. No scusa, quello che fa Bibendum non è seguire un evento. Bibendum lo crea e lo realizza, rende concreti progetti, idee, gusti e passioni. Lo fa grazie ad un team superlativo, capitanato da tre donne che uniscono tre background diversi in un'alchimia fatta di arte, passione, creatività, logica e ingegno.
Sto parlando di Gaia Lapini, manager dell'azienda; Sabrina Lazzereschi, la mente creativa di Bibedum; e Marta Pulini, grintosissima chef che si è affermata nei più importanti ristoranti newyorkesi.
In cosa è diverso Bibendum? L'approccio all'evento è del tutto innovativo. Ogni dettaglio nasce da un concept ed è definito nei minimi particolari. C'è una cura artistica di ogni elemento, per far sì che contribuisca a creare qualcosa di unico. Con Bibendum si va oltre il concetto di “personalizzazione”. Ogni desiderio si trasforma in un progetto concreto, denso di dettagli di cui si occupano chef, food manager, creativi, designer e wedding planner.
In quest'ottica, il cibo è concepito come un'esperienza che possa stimolare e appagare tutti i sensi, grazie all'utilizzo di materie prime eccelse, freschezza assoluta dei prodotti, un'alta ristorazione espressa con proposte originali: nei sapori, nelle forme, nei colori. E tutto questo l'ho potuto sperimentare di persona!
Sono rimasta immediatamente colpita dalla grazia e dalla semplicità con cui le tre padrone di casa hanno accolto me e le altre colleghe. Adoro quando incontro persone che trasmettono tanto amore e passione per quello che fanno! Se sei alla ricerca dei fornitori per il tuo matrimonio non dare per scontato questo dettaglio, chi ama il proprio lavoro darà sempre il meglio di sé.
La prima tappa della degustazione era quello che potrei banalmente definire un buffet di benvenuto, ma di banale a Bibendum non c'è proprio nulla! Si trattava di un bellissimo e gustosissimo “centrotavola gastronomico”. Se non sai cos'è tranquilla, anche io ho dovuto farmelo spiegare!
Il centrotavola gastronomico permette di rendere conviviale e intimo un banchetto. Si pongono tutte le portate in centrotavola su alzate e vassoi che, a ripetizione di sei commensali, si alternano per tipologia, in questo modo si riesce ad offrire una cena completa partendo dagli antipasti ed arrivando ai dolci. Un po’ come facevano le nostre nonne con il pranzo della domenica, tutto in tavola. Inoltre, grazie all’abbinamento dei fiori, anche se i piatti si svuotano, il tavolo resta bello. Un dialogo unico tra cibo e allestimento floreale!
Dal corridoio si apriva una vetrata che ci regalava una vista dall'alto su una delle cucine più belle che abbia mai visto. Sono stata felice di scoprire che il nostro pranzo si sarebbe svolto proprio nella stanza a fianco. Atmosfera informale, dettagli studiatissimi. Ad ogni portata, Marta usciva dalla cucina per spiegarci e raccontarci il piatto che avevamo di fronte. E'stato bello ascoltare il perché il timballo lei lo chiama “del Gattopardo” e di come sia andata alla ricerca degli anellini siciliani che servono per realizzarlo. O di come il salmone arrivi da un fiordo norvegese (quando si dice “materie prime selezionate”) e come lei abbia imparato a preparare il guacamole dai colleghi messicani che lavoravano con Marta a New york. Conoscere il processo di realizzazione dei piatti è molto intrigante e sapere che ogni scelta è pensata, testata, motivata rende tutto ancora più apprezzabile.
Perchè ti racconto tutto questo? Perché tutto il mondo di Bibendum, l'approccio manageriale ad ogni piccolo o grande evento, può essere a disposizione del tuo matrimonio. Bibendum apre le porte al mondo del wedding e lo fa rimanendo fedele al suo istinto e alla sua filosofia. L'obiettivo è realizzare matrimoni unici, unici davvero, portare innovazione in un ambito in cui le tradizioni sono granitiche.
Te lo faccio spiegare meglio da Alessandra Giallombardo, responsabile del settore matrimonio in Bibendum. Il suo ruolo, forte di un background che l'ha vista, tra le altre cose, essere una pioniera del settore wedding planning, la porta ad occuparsi della crescita del comparto, dell'evoluzione sul territorio italiano e della creazione di progetti con gli sposi o in collaborazione con wedding planner.
Quali sono gli sposi ideali per Bibendum? A quali coppie vi rivolgete?
La coppia ideale di Bibendum?! Bella domanda! Forse quella che sa che l’unicità del proprio banchetto sarà data da un lavoro fatto insieme, in un percorso basato su dialogo e condivisione di tanti elementi, tutto si crea insieme, in base ai gusti, al luogo, alle tradizioni. Posso serenamente affermare che ci rivolgiamo a tutte le coppie, perché Bibendum, essendo abituato nel mondo della moda e del design a realizzare servizi di ogni tipologia, ha portato nel wedding questa sua caratteristica camaleontica che permette di offrire un banchetto di nozze tutto a buffet (quello che viene chiamato menù senza coltello) così come una pranzo o cena placè più tradizionale, un brunch o un pic nic, per chi sceglie di offrire ai propri ospiti un matrimonio più easy. Bibendum, grazie all'importante vissuto di Marta nella ristorazione spazia dallo street food all’alta cucina, dalla cucina regionale italiana alle cucine del mondo, sempre valorizzando i prodotti, la stagionalità e la provenienza delle materie prime.
Innovare una tradizione come il giorno del matrimonio é una sfida difficile, ci puoi dire tre elementi su cui puntare?
Sarà fondamentale coinvolgere il cliente (sposi o wedding planner) nella definizione del carattere dell’evento. Gli elementi su cui puntiamo sono:
OSSERVAZIONE - fondamentale il luogo dove si svolgerà il matrimonio, la natura, la storia, l’architettura. Tanti elementi diversi da valutare, per trovare idee e spunti nella progettazione del servizio.
RICERCA - lo studio del menù nasce dal desiderio di dare un vero servizio su misura. Valutando non solo il periodo dell’anno e gusti degli sposi, ma anche le loro origini e la cucina locale vengono prese in considerazione.
SCENOGRAFIA - sia nell’allestimento che nella mise en place, il nostro ruolo è quello di vestire il cibo per valorizzarlo e interpretarlo all’interno delle più svariate dinamiche d’evento.
Non tutti riescono a concepire il cibo come esperienza. Come riuscire a trasmetterlo agli ospiti?
Premetto che Bibendum per definizione nasce con il titolo di FOOD EXPERIENCE 20 anni fa, cioè quando ancora gli chef non erano vip della tv e il cibo si assaporava tra le mura di casa con le persone più care, durante festività e ricorrenze memorabili. In più sappiamo tutti che il giorno dopo un matrimonio la maggior parte dei commenti è rivolta all’abito della sposa e al cibo. Ecco che alla base del nostro lavoro c’è il grande desiderio di voler emozionare facendo vivere attraverso il cibo un’indimenticabile esperienza. Vedere i commensali socchiudere gli occhi per un assaggio ed immaginare che forse quel sapore gli ha fatto tornare alla memoria un bel ricordo ci permette di credere che si possa ancora tramandare la cultura del cibo. Il come, penso che la degustazione del 7 aprile ne sia un esempio, oltre al fatto che lo stiamo già dimostrando anche in questo momento, con questa intervista.
Ecco qua, spero di averti fatto conoscere un possibile fornitore del tuo matrimonio, uno di quelli in grado di portare ad un altro livello il tuo giorno speciale! La scelta del catering è fondamentale per la buona riuscita di un evento come quello, irripetibile, delle nozze.
Anche a livello di budget, è una scelta che incide parecchio, nel mio mini corso gratuito “Mi sposo! E adesso?” ti spiego bene come funziona questo aspetto dell'organizzazione. Non perdertelo ed inizia subito ad organizzare le tue nozze!
Crediti:
Tavola dimostrativa - Ristorent
Fiori - Fiore all’occhiello
Menù - Lara Dal Prato
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Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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