Cosa intendo per “servizio di qualità”
Martedì 26 giugno 2018
Rieccomi sul blog, da poco rientrata da una settimana di vacanza e già vorrei ripartire. Ma non perché dov'ero si stava così bene da volerci tornare anche a piedi, anzi!
La settimana che ho trascorso al mare mi ha fatto capire una volta di più quanto sia importante scegliere le persone giuste per farci accompagnare in un momento importante. Una vacanza è sicuramente uno di quei momenti, ma vuoi mettere un matrimonio?
Ti racconto brevemente come sono andate le cose per farti capire cosa intendo.
Facciamo un passo indietro e torniamo indietro di qualche mese, quando in un freddo dicembre io e Marco carichiamo le nostre gemelline in auto per recarci in montagna alla scoperta di un famigerato Family Hotel.
Arriviamo e scopriamo che questo Family Hotel era un normalissimo hotel, un tre stelle direi, anche un po' datato. Ma una volta varcata la soglia si veniva accolti da tante persone carine e gentili. Gli animatori scherzavano con le nostre bambine, seppur troppo piccole per partecipare ai gruppi venivano coccolate e coinvolte. Alla reception le ragazze erano precise e premurose, spiegavano tutto chiaramente e si assicuravano che avessimo tutto quello che ci sarebbe servito per il soggiorno. In un'area dedicata alle mamme, lo chef faceva trovare ogni giorno brodi e passate di verdure, così come sugli scaffali si poteva trovare tutto quello che occorreva per preparare la pappa a bambine di un anno. Nel salone ristorante, al nostro tavolo erano sempre posizionati i seggioloni e i piatti a prova di infante, i camerieri erano veloci, educati, comprensivi con i più piccoli.
Il modo di agire delle persone che lavoravano in questo hotel, contribuiva a creare un'atmosfera così piacevole da far sentire tutti a casa, regalando ai genitori (sì, ad un Family Hotel ci sono solo genitori con figli al seguito) la possibilità di staccare la spina per qualche giorno. Per me e Marco è stato il primo momento rilassante dal giorno in cui le bambine sono nate!
Felici per la nostra esperienza, una volta rientrati a casa decidiamo di prenotare le vacanze estive in un altro hotel della catena che ci aveva ospitato, per vivere una settimana al mare al stessa sensazione di benessere provata in montagna.
Quando il momento di partire è arrivato, lo abbiamo fatto con tutta la felicità e le aspettative del caso, e invece... una volta arrivati al Family Hotel che avrebbe dovuto coccolarci per una settimana entriamo invece in contatto con una realtà del tutto diversa. Il caos e la disorganizzazione regnavano sovrane, le ragazze in reception non sapevano nemmeno spiegarci come raggiungere la nostra stanza, che comunque si sarebbe rivelata troppo piccola per quattro persone e senza i lettini per le bimbe. Secondo te è bastata una telefonata in reception per avere i lettini? No, sono dovuta andarci di persona. La struttura era fatta di scale ovunque e in ogni momento si potevano vedere genitori che trasportavano bambini facendo volare i passeggini sopra agli scalini. Al momento della cena scopriamo che tutti i pasti sarebbero stati (dis)organizzati a buffet. Più di 400 persone a buffet. Sembrava la mensa delle medie! Chiedo informazioni al maître e mi risponde sarcastico, chiedo dove posso trovare l'acqua ad un cameriere e risponde prendendomi in giro, il tutto mentre Marco cerca di accaparrarsi due seggioloni per far sedere le nostre figlie. Cerco di adeguarmi e mi aggiro per il buffet, confidando che, trovandomi in un Family Hotel, ci sarebbe stata sicuramente una zona riservata al cibo adatto ai più piccoli. E invece no, pure le zucchine erano coperte di pepe...
A quel punto mi sono detta che non avrei trascorso una settimana in quel modo e per la prima volta nella mia vita ho bussato all'ufficio del direttore dicendo “Io me ne vado”.
Due hotel, entrambi non lussuosi, entrambi non iper accessoriati, eppure in un uno ci siamo trovati benissimo e in un altro molto molto male.
La differenza l'hanno fatta le persone.
Ti racconto questo perché la stessa cosa può succedere a te mentre organizzi il tuo matrimonio, perché quelli che continuiamo a chiamare fornitori sono persone, con i loro pregi e difetti, che possono decidere di mettercela tutta o di fare il minimo indispensabile per il tuo grande giorno.
Ma te lo racconto anche perché sono persone anche quelle che compongono lo staff che sarà operativo il giorno del tuo evento, quelle che entreranno in contatto concreto e diretto con i tuoi ospiti, i quali si porteranno a casa un bel ricordo solo se si sentiranno accolti e ascoltati da chi dovrebbe essere lì proprio per questo.
Quando parlo di catering di (alta) qualità mi riferisco anche a questo, a livello del servizio in sala (o giardino che sia), che può elevare o diminuire il livello e l'atmosfera di un intero evento.
Altri consigli per scegliere il catering giusto per te li trovi in questo post, mentre se hai bisogno di consigli veri, strutturati ed davvero praticabili per organizzare il tuo matrimonio c'è “Mi sposo! E adesso?”, il mio mini corso online e gratuito che diventa tuo semplicemente iscrivendoti alla newsletter.
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