Giuliana e Daniele al Convento dell'Annunciata: un matrimonio elegante, verde e fortunato
Martedì 9 aprile 2019
Mi dispiace, ma il premio per la sposa più bella della stagione 2018 è stato assegnato prima ancora che l'anno giungesse al termine. Decisione presa da tutti gli addetti ai lavori presenti quel giorno di luglio, vedrai che le immagini di questo articolo daranno loro ragione.
La storia con Giuliana e Daniele è iniziata in un altro giorno di luglio, ma di tre anni prima. Era il giorno delle nozze di un'altra mia coppia, Brian e Camilla, e Giuliana era la testimone di Camilla. Ci siamo conosciute così, velocemente, mentre lei metteva il velo alla sua amica e io controllavo continuamente il telefono e l'orologio.
Quel giorno è stato speciale per molti motivi, ma non sapevo che avrebbe lasciato un ricordo così forte in Giuliana e Daniele. Mi hanno voluta con loro dal primo momento, tanto da cambiare data pur di organizzare il loro matrimonio insieme. Due persone che ti danno così tanta fiducia si meritano solo il meglio, non credi?
All'inizio l'unica certezza era l'utilizzo del colore verde, per il resto il grande punto di domanda era la location. Nel cuore quella da favola di Brian e Camilla ma la volontà era di lasciare che quel posto fosse solo dei loro amici. Quindi, dopo aver scandagliato ogni location della Franciacorta, ho proposto un altro luogo magico. Location famosa e molto ambita, è una location perfetta perché permette tanti cambi di scena, una scenografia impeccabile in ogni angolo e un piano B secondo a nessuno. Facile lavorare in un posto così, dirai tu, ma credimi quanto ti dico che allo stesso tempo è arduo il riuscire a personalizzare uno spazio che vede decine di matrimoni ogni mese.
La mattina del matrimonio, sono uscita di casa che non ero proprio serenissima. Il cielo era coperto, le previsioni confuse, avevo questa tavola imperiale da realizzare e mi piangeva il cuore all'idea di dover decidere per un allestimento interno. Prima di arrivare in location mi sono fermata ad acquistare non so quanti metri di teli impermeabili, ho pensato che non mi sarei data per vinta fino all'ultimo ragionevole secondo.
App metereologiche alla mano, mi sono confrontata con il catering. L'idea era di allestire in esterno, coprire tutto per proteggere da eventuali scrosci improvvisi ed eventualmente smontare (e rifare) tutto nel primo pomeriggio. Ho detto ai miei sposi di stare tranquilli, sapevo che quella cena nel viale era il loro sogno! Man mano che il tempo passava, ho visto i raggi di sole spuntare e farsi sempre più largo tra le nuvole, fino a splendere come tutti avevamo sperato (fiuu!).
La preparazione di Giuliana si è svolta nella "stanza della sposa”, un'altra chicca di questa location. Mentre io accoglievo i fornitori, facevo gli scongiuri, correggevo l'assegnazione dei posti (assenze dell'ultimo minuto), facevo la spola tra giardino, cucina, viale, rispondevo al telefono, placavo attacchi di panico e stiravo tovaglioli (quest'ultima cosa non era prevista, il noleggiatore non ha rispettato gli accordi ma io non avrei mai posato sulla tavola dei tovaglioli spiegazzati!), Giuliana si trasformava piano piano in una splendida sposa.
Questo è sempre un momento magico, un rito che si consuma in modi sempre uguali eppure ogni volta è diverso. C'è un senso di attesa nell'aria, si respira elettricità, ogni passaggio è importante e delicato. Dal trucco all'acconciatura, per arrivare all'istante in cui la sposa si infila nel suo abito candido. E poi nessuno parla quando la sposa, dentro al suo vestito, si avvicina allo specchio, si guarda, esita, poi sorride. Ho vissuto molti di questi momenti in questi anni, ma mi emoziono sempre. Anche se mi vengono gli occhi lucidi, quando vedo che la sposa è felice, mi rimetto nei panni della wedding planner che sono e le do le ultime indicazioni riguardo al timing. Poi mi allontano e la lascio tra le braccia della mamma e delle amiche. E all'obiettivo del fotografo.
La chiesa distava pochi minuti, quindi i tempi per l'arrivo di Giuliana erano serrati. Devo dire che gli ospiti di questo matrimonio sono stati i più veloci di sempre ad accomodarsi in chiesa. A volte arrivo ad implorare alcuni gruppi di invitati di assecondare i desideri della sposa, ma quella volta mi è bastato un “Ci accomodiamo” e tutti si sono messi in fila per entrare. Un bel premio anche a loro!
La cerimonia non l'ho potuta seguire perché l'operazione tovaglioli mi aveva fatto tardare alcuni check, quindi mentre Giuliana e Daniele diventavano marito e moglie io rivedevo ogni singolo segnaposto e, armata di fotocopie, ripassavo il da farsi con direttore di sala. Il lancio del riso, baci, abbracci, e poi? E poi tutti sono arrivati in location e i sorrisi si sono fatti sempre più splendenti.
Mi piace spiare le reazioni degli ospiti, quando scoprono la location e sbirciano gli allestimenti. I miei osservati speciali, però, sono sempre loro, i miei sposi. Li tengo per mano per tanti mesi, quel giorno è come se li lasciassi al mondo e voglio essere sicura che siano in grado di camminare da soli. Giuliana e Daniele erano radiosi, potevo quindi stare tranquilla.
Sono molto orgogliosa della mise en place di questo matrimonio. Devo dire grazie ai miei sposi per aver apprezzato la proposta delle mattonelle, tutti chiedono qualcosa di originale ma pochi poi hanno il coraggio di farlo sul serio. Un allestimento insolito può benissimo essere elegante, non avrei mai proposto qualcosa di chiassoso a questi due sposi!
La cena è stata allegra, avvolta nella magica atmosfera del viale illuminato. Quando la notte è calata, siamo tutti tornati nel giardino principale per il taglio della torta.
Un taglio della torta che ha ridotto molte persone alle lacrime, me compresa. Giuliana ha voluto approfittare di quel momento per prendere il microfono e leggere una lettera al suo sposo e dire delle cose molte belle ad alcune persone. Tra quelle persone c'ero anche io e non ho retto. E' il mio lavoro organizzare matrimoni, ci metto il cuore ma è il mio lavoro. Non tutti capiscono quanto di mio ci metto, quanto a volte vado oltre quello che il contratto impone. Non tutti lo capiscono e non tutti lo apprezzano. Ma con le sue parole Giuliana mi ha veramente commossa perché...perché sì.
E dopo? E dopo è stata una super festa! Scarpe con il tacco buttate e danze scatenate per tutti!
Di ogni matrimonio conservo un bel ricordo, ma questo credo sia nella top 3 dei miei matrimoni preferiti. Lo stile si avvicina moltissimo al mio gusto, la giornata è stata perfetta, Giuliana e Daniele sono stati due clienti come pochi al mondo, che hanno sempre lasciato i sentimenti al primo posto e ai quali auguro di andare a prendersi presto tutto quello che si meritano.
Se vuoi imparare come arrivo ad ideare un matrimonio come questo, puoi acquistare Bridal Starter Kit, il mio video-corso in cui ti insegno a creare il tuo evento come un professionista!
Per la parte planning invece ti faccio un regalo “Mi sposo! E adesso?”, cinque lezioni gratuite, riservate a chi si iscrive alla newsletter.
Ma ora tocca a te, ti è piaciuto questo matrimonio? Ti aspetto nei commenti sotto al post.
Planning and design: Valeria Ferrari Weddings
Caterer: Love Banqueting
Ph: Halo wedding
Flowers: Elena fiorista
Stationary: Lettera Ventidue
Venue: Convento dell'Anncunciata
Mua: Ariana Ferreira
Non perderti gli aggiornamenti!
Iscriviti subito alla newsletter!
Aspetta! C'è dell'altro!
Hai trovato interessante questo articolo? Lasciami un commento!
Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
I MIEI POST PIÙ LETTI
Vai alla raccoltaIN REGALO PER VOI
Il mini corso gratuitoMi sposo, e adesso?
IL MIO CORSO
Wedpreneur Academyper i professionisti
del mondo wedding