Idee per il tuo matrimonio: il destination wedding
Martedì 22 ottobre 2019
Se hai seguito le mie stories su Instagram in questi giorni hai già avuto una prima introduzione al mondo dei destination wedding. Se ti interessa approfondire continua a leggere!
I destination wedding non sono altro che matrimoni organizzati in un luogo (città, regione o addirittura stato) lontano da quello in cui vivono gli sposi e la maggior parte degli invitati.
Organizzare un matrimonio a distanza è possibile, specialmente con l'aiuto di un wedding planner devo ammettere, di seguito capirai il perché. Decidendo di sposarsi all'estero o in una regione lontana, è difficile avere il tempo e l'occasione per seguire le varie fasi organizzative e incontrare di persona i fornitori. Avere una persona di fiducia, come un wedding planner, che possa occuparsi di appuntamenti e sopralluoghi anche il tua assenza è sicuramente un aiuto che devi prendere in considerazione se un destination wedding è quello che ti interessa.
L'Italia è una meta privilegiata da questo punto di vista perché i destination wedding si svolgono, nella maggior parte dei casi, in zone ad alto tasso di bellezza e, orgogliosamente, sappiamo bene che trovare cose brutte in Italia è molto difficile. Se è facile pensare ad una coppia inglese che sposti amici e parenti in Italia, forse è più raro pensare a noi stessi che chiediamo a tutti i nostri invitati di raggiungerci in Sicilia, Toscana o sul mio amato Lago di Garda. Eppure è una strada percorribile.
Il segreto è mettere gli invitati nelle condizioni di organizzare la loro trasferta e il loro pernottamento nel modo più scorrevole possibile. Invia un save the date con date certe con largo anticipo e crea un sito web (oppure trova un altro modo per fargli avere le informazioni in modo completo e più che chiaro) in cui includerai tutte le informazioni necessarie per partecipare al vostro grande giorno (indirizzi, mappe, numeri di telefono, contatti di taxi o Ncc, orari, lista nozze ecc). Fai in modo che non debbano pensare a nulla, se non fare quello che c'è scritto sul sito!
Fornisci un elenco di hotel che siano convenzionati o comunque logisticamente furbi per godersi evento e territorio, se non siete voi ad offrire il pernottamento, fate in modo di suggerire hotel di varie fasce di prezzo. Indicate chiaramente cosa sarà a loro carico e cosa offrirete invece voi, come ad esempio un bus navetta per il giorno matrimonio (che partirà da...alle ore...e ripartirà da...alle ore...chiaro?).
Sappiamo che l'invito ad un classico matrimonio può generare lamentele da parte degli invitati (“Cosa mi metto?” “Mi gioco due gironi di ferie con questa data!” “Oddio quanto spenderò per il regalo?” “Speriamo non ci siano anche Tizio e Caio” e via dicendo), quindi potrebbe essere che il livello di lamentela si possa alzare da parte di qualcuno. Per questo ti dico di fare in modo di prevenire le domande, vedrai che chi ci tiene sul serio a festeggiarvi non si farà fermare da qualche casello autostradale da affrontare!
Caldamente consigliata in caso di destination wedding è la welcome dinner, una cena per riunire tutti gli invitati per ringraziarli di aver intrapreso quel viaggio e farli rilassare dopo la trasferta. Non si possono abbandonare a loro stessi gli invitati ad un destination wedding perché potrebbe trattarsi di persone poco abituate a viaggiare o che la zona non offra facili collegamenti.
Una welcome dinner potrebbe essere una serata in pizzeria come invece potrebbe essere un evento vero e proprio, organizzato coinvolgendo diversi fornitori, una grafica personalizzata, un mood e una timeline precisa. In questo ultimo caso, ti consiglio di organizzare un evento che non abbia nulla a che fare con il matrimonio del giorno dopo. Lascia che tutto sia elegante ma non anticipare nulla di quello che accadrà al matrimonio vero e proprio. E non fare troppo tardi, mi raccomando!
Un altro appuntamento consigliato in caso di destination wedding è il brunch o la grigliata del girono dopo. Qui dai spazio al relax, senza rinunciare all'eleganza perché si tratta sempre della coda di un matrimonio.
Molto importante: spesso in un destination wedding, una metà della coppia non è italiana e quindi molti invitati sono stranieri. Evita quindi allestimenti come tovaglie a quadri, mandolini e tutti quegli stereotipi che con la vera Italia non hanno nulla a che fare! Di destination wedding ne organizzo spesso e ogni volta adoro vedere gli invitati che si innamorano dell'Italia, del resto abbiamo una varietà turistica ed enogastronomica che possiamo implementare nel nostro matrimonio a piacimento.
Sono stati destination wedding quelli di Vale e Phil, di Simone e David e anche quello Raf e Wendy, tre modi diversi di vedere la stessa cosa.
Destination o no che sia, ti lascio un regalo per organizzare il tuo matrimonio: “Mi sposo! E adesso?”. Si tratta di un mini-corso composto da cinque lezioni che ti arriveranno via mail. L'ho scritto io ed è gratuito, ti basta iscriverti alla newsletter!
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Ciao, grazie per i preziosi consigli. Sai indicarci come possiamo trovare le informazioni necessarie per creare un sito web dell'evento? Grazie mille
Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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