Se non avete mai sentito nominare la burrobirra, non sapete come arrivare al binario 9 e ¾, non siete in grado di leggere la mappa del malandrino e per voi la stanza delle necessità è la toilette più vicina, lasciate perdere, questo post non fa per voi.

Oggi nella maggior parte del mondo occidentale si festeggia Halloween, centinaia di strade e locali si preparano ad essere invasi da piccoli e grandi mostri, vampiri, streghe e maghi. Ma per me, anche se non ho 12 anni (anzi, ne ho esattamente 20 di più!), la parola magia rimanda unicamente ad un posto: la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, un grande castello che ha ospitato, tra gli altri, studenti come Hermione Granger, Ron Weasley e il famosissimo Harry Potter.

La serie di romanzi scritti da J.K. Rowling, che racconta le vicende legate al maghetto con quella strana cicatrice sulla fronte e dei suoi compagni d'avventura, mi ha infinitamente appassionato per anni e continua a farlo, anche se la saga potteriana si è conclusa e si è esaurito il circolo di film ed eventi collaterali.

Il tema del mistero può essere sviluppato anche senza braccia mozzate o immagini funeree a circondare l'ambiente, si può invece optare per un “universo parallelo” fatto di piccole grandi magie quotidiane, dove tutto è si incantato, ma non completamente astratto e lontano dalle esigenze di chi non è avvezzo a far lievitare libri e a parlare con i personaggi dei quadri (ripeto, se non avete letto Harry Potter non potete capire).

A cominciare dal castello, dalle case (le quattro squadre in cui erano suddivisi gli studenti di Hogwarts), dal treno espresso che portava i Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde in mezzo alle montagne, fino ad arrivare alle tante materie di studio e ai nomi degli incantesimi, sono decine gli spunti per organizzare un matrimonio a tema Harry Potter. Anzi, l'iconografia di questa storia è così celebre da non dover richiedere nemmeno uno sforzo sovraumano per traslarla in una situazione speciale come quello del matrimonio.

Io di magie non ne so fare, ma penso che non dormirei la notte per organizzare un matrimonio con questa atmosfera incantata! Certo è che quello che mi servirebbe non è una coppia di sposi anticonvenzionale...io voglio sposi pazzi! Magicamente pazzi, come i personaggi di questa storia fantastica.

E se qualcuno degli ospiti non dovesse gradire il clima fatato, possiamo sempre trasformarlo in una rana con un incantesimo Animagus o fargli fare una passeggiata nella foresta incantata...Accio bacchetta!

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