Blog di Valeria Ferrari Wedding Planner

ABC del matrimonio

Venerdì 3 gennaio 2014
L'abc del matrimonio: le nozze dalla A alla Z
 
Inizio di un nuovo anno, inizio dell'organizzazione di un matrimonio, inizio di una nuova avventura! Spesso quando si comincia qualcosa di nuovo si dice “partire dall'abc”, così ecco qua un alfabeto tutto declinato, e dedicato, al matrimonio.
 
  • A come ANELLO – Chi ben comincia è a metà dell'opera si diceva una volta. E iniziare un matrimonio con un bell'anello di fidanzamento è una tradizione sempre attuale, nonché molto gradita. E consigliata!
 
  • B come BOMBONIERESolidali, creative o a chilometro zero, potete sbizzarrirvi nella scelta delle vostre bomboniere. Non serve che siano preziose o costose, la cosa più importante è che parlino di voi, che siano per gli ospiti un ricordo vero e sincero di una giornata importante che avrete trascorso insieme. Da consegnare prima dei saluti.
 
  • C come CANI – Sempre presenti in tutti i momenti, belli e brutti, della nostra vita, non possiamo dimenticarci di loro proprio in un giorno così felice! Se temete di non poterlo seguire e coccolare perché troppo impegnati a godervi il vostro neo-consorte e ad intrattenere gli ospiti avete ragione, assumete un dog sitter e vedrete che sarete liberi di festeggiare insieme ad amici, parenti e al vostro amico a quattro zampe, sereno e rilassato.
 
  • D come DAMIGELLE – Anche da noi, in Italia, sempre più spesso le amiche della sposa assurgono al ruolo di damigelle d'onore. Bello vederle sfilare soavi e leggiadre con le loro mise coordinate, ma essere delle vere damigelle non significa solamente sorridere al fianco degli sposi di fronte ai fotografi, è un ruolo che richiede impegno e costanza. La damigella è infatti una figura che si occupa di aiutare attivamente e concretamente la sposa durante l'organizzazione del matrimonio, con dei compiti ben precisi a lei assegnati anche durante il giorno delle nozze. Troppo stancante? Noblesse oblige. 
 
  • E come ENTRATA – Parliamo di quella della sposa: deve essere sì piena di grazia ed eleganza ma allo stesso tempo... trionfale! Papà alla destra della sposa, bouquet tenuto con la mano sinistra all'altezza dell'ombelico, passo lento, spalle dritte, un bel sorriso sul viso e via, si va in scena!
 
  • F come FOTOGRAFO – Il migliore amico degli sposi. Sarà lui a cogliere tutte le vostre emozioni a e farvele rivivere attraverso i suoi scatti. Non rinunciateci MAI.
 
  • G come GALATEO – Rispettare i codici di comportamento nei momenti sociali è importante, badate solo a non esagerare con la cerimoniosità, specialmente se i vostri ospiti non sono avvezzi a serate molto formali. Lasciar cadere qualche forzatura qua e là renderà la vostra festa più rilassata, questo non significa che sia concesso presentarsi in chiesa con le infradito o lanciare molliche di pane da un tavolo all'altro...
 
  • H come HOTEL – Avere attenzioni verso gli ospiti, specialmente quelli che arrivano da lontano, è doveroso. Se non potete offrire di tasca vostra viaggio e pernottamento non fatevene un cruccio, abbiate cura di fornire loro tutte le indicazioni per organizzare al meglio la loro trasferta. Scegliete per loro un hotel comodo e ad un prezzo di favore, e fate recapitare lì, per loro, una welcome bag in cui potranno trovare dei cadeaux, tutti i dettagli per raggiungere il luogo della cerimonia e per visitare la zona nei giorni successivi.
 
  • I come INVITATI – Sceglieteli con attenzione, badate alla quantità (per ragioni di budget) e soprattutto alla qualità (per ragioni di cuore). E' un giorno speciale, così speciale, che non ha senso sentirsi obbligati a trascorrerlo con qualcuno che, per svariati motivi, non è in grado di comprendere e condividere la nostra gioia. 
 
  • L come LANCIO – Quello del bouquet! Riderete moltissimo quando rivedrete le immagini delle donzelle in età da marito intente a litigarsi quel mazzo di fiori che dicevano di non volere...
 
Il momento del lancio del bouquet è uno dei più comici della serata
 
  • M come MUSICA – Durante la cerimonia e il ricevimento, l'accompagnamento musicale non può mancare. Violini in chiesa, DJ o gruppo rock dopo il banchetto non importa, il sottofondo musicale renderà tutto più magico o allegro, e vedere anche lo zio Antonio scatenarsi sulla pista a fine serata non ha prezzo.
 
  • N come NATURA – Il menù e le bomboniere possono essere a km zero, la carta utilizzata per libretti e stationary in genere può essere riciclata, gli sposi possono andarsene dalla chiesa in bicicletta, la raccolta dei rifiuti differenziata. Anche il giorno delle nozze potete optare per dei piccoli accorgimenti che si tradurranno in un aiuto per la natura. 
 
  • O come ORECCHINI – Gli orecchini e gli accessori sono importanti per completare il look della sposa ed è bene sceglierli in modo che ne esaltino la bellezza. Orecchini dalla forma allungata donano a chi ha un viso un po' più tondo; chi ha un viso ovale dovrà evitare forme squadrate e che oltrepassino la mandibola; forme arrotondate, infine, per chi possiede un viso triangolare, per smussare gli “spigoli” (fonte ilmiomakeup.it)
 
  • P come PARTECIPAZIONI – Una volta scelti con con cura gli invitati, potete procedere alla consegna delle partecipazioni, ossia potete annunciare ufficialmente al mondo che sì, state davvero per sposarvi! Consegnatele sempre a mano e di persona, se dovete recapitarle a qualcuno che abita lontano non usate la busta della partecipazione per scrivere l'indirizzo ma inserite questa dentro ad un'altra, che invece potrete affrancare e spedire. Attenzione a chi intestate l'invito, se per caso non volete bambini al ricevimento, limitatevi a scrivere i nomi della coppia e non un generico “Mario Rossi e famiglia”. 
 
  • Q come Q.B – Ovvero “Quanto basta”. Come nelle ricette, il q.b. è l'unità di autoregolamentazione che dovrete andare ad applicare anche durante l'organizzazione del vostro matrimonio. Fiori? Q.b. Invitati? Q.b. Essere gentili? Q.b. Essere pazienti? Q.b. Stress? Q.b. Andare incontro alle richieste di genitori-invitati-parenti vari? Q.B, e non di più.
 
  • R come RINGRAZIAMENTI – E' una delle cose a cui tengo di più ed è una cosa che mi è capitato solo una volta di ricevere, dopo aver partecipato ad un matrimonio. Al rientro dal viaggio di nozze, o comunque entro un paio di settimane dalle nozze, spedite a chi ha partecipato al ricevimento, a chi vi ha fatto un regalo o a chi ha in qualche modo manifestato il proprio affetto nei vostri confronti, anche solo con un piccolo mazzo di fiori, un biglietto di ringraziamento. Ne basta uno semplice, bianco, scritto a mano. Scrivervi gli indirizzi man mano che consegnerete le partecipazioni o che gli amici dei genitori vi faranno arrivare tramite loro dei doni vi aiuterà a velocizzare questa operazione.
 
  • S come SACRO – Sì, il matrimonio è un sacramento, e anche chi lo celebrerà con rito civile andrà a compiere un atto solenne. Quindi non dimentichiamoci che la cosa più importante è ciò che avviene durante il rito, tutto il resto, paradossalmente, potrebbe anche non esserci.
 
  • T come TORTA Quella nuziale ovviamente! Capolavoro di cake design o prodotto classico e genuino, il rito del taglio della torta è uno dei più acclamati e fotografati. Evitiamo però torte finte ad uso e consumo dei flash, tagliate una torta che poi venga servita agli ospiti. Ah, la prima fetta è per la mamma dello sposo, offerta dalla novella nuora.
 
  • U come U.V – I raggi! Non esagerate né con l'abbronzatura naturale né con le lampade: un colorito troppo scuro dona veramente poco ad una sposa!
 
  • V come VESTITO – Quello della sposa non veste solo la donna che lo indosserà, ma anche tutti i suoi desideri e sogni cullati fin da quando era bambina. Deve essere unico, deve essere speciale, deve essere vostro! Dicono che quando si trova quello giusto, lo si capisce: ed è vero. Se vi sentirete a vostro agio dentro quei metri di organza o chiffon, se avrete scelto davvero con l'istinto e lo percepirete come cucito addosso. allora state sicure che sarete ancora più belle di come avete sempre immaginato. E quando entrerete in chiesa tutto quello che riuscirete a sentire sarà “Ooooooh”.
 
  • Z come ZERO – Ossia il numero di rimpianti che dovrete avere dopo il vostro matrimonio! Scegliete tutto con la vostra testa, organizzate una festa che vi rappresenti, non prendete decisioni dettate dalle opinioni di qualcun altro, divertitevi, godetevi ogni momento e vedrete che i ricordi del vostro grande giorno saranno magnifici!
 
Il vestito da sposa: un sogno che si avvera!
 

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Images Credits: charlotteunsworth.wordpress.com; thedjservice.com; dresseslux.com

Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...

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