Oggi parliamo di dettagli, di quelli che rendono il matrimonio totalmente tuo al 100%.

Vorrei chiarire una cosa: non ci sono i dieci comandamenti del matrimonio scritti su una pietra che ti dicono cosa devi e non devi fare.

Ci sono dei punti fermi che servono a garantire un evento curato e un'esperienza indimenticabile per voi e per i vostri ospiti (sicurezza, qualità, stile/buon gusto/sobrietà, competenza sono i punti cardinali che guidano le mie scelte), ma una volta che ti muovi sul quel terreno sicuro per quanto mi riguarda puoi fare quello che vuoi e che, soprattutto, ti fa stare bene!

Non mi perdonerei mai di costringere una mia sposa in abiti che non sono i suoi, sia in senso materiale che figurato.

Il giorno del matrimonio devi essere tu al 100%, non devi recitare una parte che non ti appartiene, non devi far finta di essere chi non sei. E tutta la bellezza di cui sarai circondata non deve far altro che esaltare il tuo carattere e la tua personalità, tutto deve raccontarti, raccontare voi, io sono qui per questo.

Quindi oggi prendiamo l'esempio del bouquet perché è un dettaglio che tutte le spose hanno, ci sono tante tradizioni legate a questo mazzo di fiori speciale e sembra assurdo che qualcuno non voglia avere un bouquet mentre attraversa la navata.

E invece sì, ci sono spose che il bouquet comunemente inteso non lo vogliono! E allora? E allora si trova un'alternativa, semplice.

La libertà per me è un valore molto importante e parte di quello che faccio è proteggere i miei clienti da tutte quelle interferenze esterne che potrebbero minare la loro serenità e garantire che i miei sposi si sentano sempre liberi di decidere, esprimersi, chiedere ed essere.

Organizzare un matrimonio è già abbastanza stressante senza sentirsi in obbligo di dover soddisfare le aspettative altrui. Non ti pare?

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