Fare acquisti per il matrimonio: il mercatino dell'antiquariato
Martedì 5 maggio 2015
Questo post si potrebbe tranquillamente intitolare “La mia giornata preferita”. In effetti un titolo non proprio attrattivo, ma di fatto si tratta di questo quindi per farmi perdonare ho condito il tutto con tante fotografie che spero ti servano da ispirazione (immagini scattate da me come potrai immaginare, perdonami di nuovo).
La mia giornata preferita è sempre la prima domenica del mese, quando costringo il mio paziente marito a raggiungere il centro di Verona e a seguirmi tra le bancarelle del mercatino dell'antiquariato.
Verona è una città ricca di storia e bellezza, oltre ai monumenti e gli scorci più conosciuti (l'Arena, il balcone di Giulietta), ci sono tanti angoli nascosti in cui ti auguro di trovarti un giorno. Uno di questi è il quartiere di san Zeno, che prende il nome dall'omonima basilica (un capolavoro di epoca romanica) e che ruota attorno alla piazza antistante alla chiesa.
Comunque, la prima domenica del mese mi piace trascorrerla qui, in città ma lontano dal centro, in mezzo a tanta gente che si saluta in dialetto e a tanti oggetti dal passato che mi circondano. Non so dirti il motivo ma un mercatino dell'antiquariato mi emoziona più di Tiffany a New York.
Se potessi tornerei a casa ogni volta con decine di libri ingialliti, valige vintage, mappe antiche, argenteria vecchia di cent'anni. Mi piace scoprire piccoli tesori e rivedere cose che la mia memoria aveva cancellato; mi diverte chiedere informazioni ai venditori, che più che concludere una vendita sembrano volerti raccontare il giro infinito che quell'oggetto ha fatto prima di finire tra le loro mani.
La mia giornata preferita, oltre alla scansione scientifica di ogni bancarella e qualche piccolo regalo che mi concedo, prevede il tassativo pranzo in osteria, dove per aperitivo non si ordina lo spritz ma un bicchiere di rossissimo Valpolicella superiore (il vino è una delle mie passioni e sono una forte sostenitrice delle eccellenze locali).
Perché ti racconto tutto questo? Perché se stai cercando di rendere il tuo matrimonio speciale, ricco di dettagli romantici e vuoi qualcosa che regali un tocco in più al tuo allestimento, è una giornata come la mia che può aiutarti. Come ho scritto nell'eBook “Mi sposo! E adesso”, scandaglia la soffitta della nonna, ma se ne hai l'occasione visita i mercatini sparsi per la tua provincia e fatti trasportare.
Guarda e tocca con mano, immagina una nuova vita per quegli utensili che qualcuno potrebbe considerare superflui, ma che potrebbero diventare il tocco magico per il tuo tableau. Vecchi contenitori potrebbero essere degli ottimi sostituti per i soliti vasi, delle vecchie scatole di latta aspettano solo di diventare dei centri tavola, per non parlare di quei vecchi libri...sono li per te!
Ho fotografato le cose che mi hanno colpito di più, pensando che quello che vedevo sarebbe stato perfetto per un matrimonio, o un servizio fotografico, e impossessandomi di svariati biglietti da visita (non si sa mai).
Non vedo l'ora di avere una casa più grande per riempirla con queste meraviglie (lo stesso motivo per cui mio marito teme quel momento). Per ora sono frenata solo dalla consapevolezza di avere degli oggettivi problemi di spazio, ma potrei provocare davvero dei danni...
Stai organizzando un matrimonio in stile vintage? Raccontami nei commenti quali sorprese old style stai preparando!
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Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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