Fidarsi o no di un wedding planner?
Martedì 13 gennaio 2015
Anno nuovo ormai in fase avanzata e il tempo dei bilanci per molti è finito, ma io in questo periodo continuo la mia fase di riorganizzazione. Ho iniziato con lo studio in cui lavoro, ma quello è stato solo l'inizio di una revisione che coinvolge la mia persona e la mia attività, due aspetti per forza di cose molto legati tra loro! Per questo mi sono fermata a riflettere su tante cose, non ultimo il ruolo di un wedding planner nell'organizzazione di un matrimonio.
Come forse già saprai, al momento in Italia non c'è un albo, un ordine, una scuola che certifichi la professionalità di un wedding planner, quindi chi svolge questa professione ha alle spalle percorsi diversi. Sono fermamente convinta che ognuno metta in campo le proprie qualità e sia in grado di andare a risolvere problematiche differenti per altrettanto differenti tipologie di clienti. Non esiste un wedding planner universalmente perfetto, io stessa non credo di essere la wedding planner ideale per ogni sposa. Ma.
Ma quella del wedding planner è una professione delicata, si maneggiano sogni, desideri e denaro altrui, per questo credo sia essenziale un certo tipo di approccio. In questo senso, la prima dote che a mio avviso un wedding planner dovrebbe avere è l'onestà. L'onestà di esprimere sinceramente il proprio pensiero, di frenare entusiasmi troppo arditi se necessario, di consigliare pensando al bene degli sposi e non al proprio.
Mi chiedo allora perché mi ritrovo sempre più spesso a parlare con fornitori che mi rivolgono queste domande:
- posso parlare di prezzi quando c'è la sposa?
- la tua percentuale a quanto ammonta?
- allora facciamo che questo è il prezzo che faccio a te, poi vedi tu quanto dire agli sposi
Andando a fondo della questione, i fornitori mi hanno confermato che molti colleghi sono soliti prendere percentuali (cosa legale) senza comunicarlo ai propri clienti (cosa disonesta!).
Accettare delle percentuali per aver procacciato dei clienti a terzi è una pratica lecita, se si è inquadrati in camera di commercio in un certo modo, ma sia chiaro che i fornitori (fioristi, ristoratori, proprietari di location ecc) non fanno beneficenza. Questo significa che per concedere una percentuale (5, 10% che sia) ad un wedding planner non rinunciano ad un parte del proprio compenso, ma aumentano il prezzo finale.
Non c'è niente di sbagliato, ripeto, nel prendere percentuali dai fornitori, quello che trovo inaccettabile è che questo avvenga senza che gli sposi ne siano a conoscenza!
Io ho scelto fin dall'inizio di non lavorare con le provvigioni, il mio compenso deriva solamente da quanto percepisco dalle coppie che seguo. Questo perché fin da subito ho fatto questo ragionamento:
- i ragazzi si sposano e spendono (tanti) soldi
- non hanno tempo di gestire il tutto e hanno bisogno di un wedding planner
- un wedding planner è un fornitore in più da pagare
- se una voce del budget è 100 ma il fornitore per dare 10 a me fa pagare 110 agli sposi, dove si trova il vantaggio degli sposi nell'avere un wedding planner?
Così ho iniziato e così proseguo, perché con i fornitori preferisco instaurare rapporti di reale collaborazione e quel 10%, se me lo propongono, si trasforma in uno sconto per i miei sposi.
Nemmeno io lavoro gratis e, rendendomi conto che non tutti hanno budget a sufficienza per pagare un full service, ho studiato dei servizi più piccoli e meno costosi (e altri ne arriveranno).
La verità è che un wedding planner non è un intermediario, deve essere qualcuno che si metta a fianco degli sposi e cammini insieme a loro sulla strada che li porterà all'altare, qualcuno di cui si possano fidare davvero, qualcuno che sia quanto meno sincero con loro. Il colore dei fiori e le bomboniere ad effetto possono arrivare anche in un secondo momento.
Sbaglio?
Se hai avuto qualche esperienza di questo tipo ti prego di raccontarmela qui sotto nei commenti, potresti aiutare qualche futura sposa a scegliere il wedding planner giusto per il suo matrimonio!
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Grazie Barbara! I complimenti da una collega fanno sempre tanti piacere, e ancora più piacere mi fa sapere che la pensi come me!
Semplicemente un post perfetto sotto ogni punto di vista! Concordo in pieno. Grande collega
Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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