Del matrimonio e di altre superstizioni

Mercoledì 15 gennaio 2014

sono tante le superstizioni legate al matrimonio

Come se non bastassero il tempo che sfugge dalle mani e l'ansia da prestazione che cerca sempre di prendere il sopravvento, durante i mesi che precedono il matrimonio ogni sposa si deve confrontare anche con superstizioni e credenze popolari disseminate sul suo cammino che, se si desse retta ad ognuna di queste convinzioni, diventerebbe un vero percorso ad ostacoli!

Le idee su cosa bisognerebbe o non bisognerebbe fare riguardo ad un matrimonio sono tante e cambiano di regione in regione, a volte si contraddicono tra loro, alcune sono divertenti, altre davvero non so come siano arrivate fino ai giorni nostri.

Le passiamo in rassegna? Solo per sorridere un po'.

Lo sposo non deve vedere il vestito della sposa prima del giorno del matrimonio, porta sfortuna!
Non ci si sposa di venerdì (né di martedì!)
Non bisogna indossare le fedi prima del matrimonio (e come si fa ad essere sicuri che siano della misura giusta?)
Non bisogna comprare l'anello di fidanzamento contemporaneamente alle fedi
Una volta usciti di casa, gli sposi non devono tornare sui propri passi, se hanno dimenticato qualcosa sarà qualcun altro a fare da fattorino
Se durante la cerimonia le fedi cadono a terra, dovrà essere il celebrante, e solo il celebrante a raccoglierle
La sposa non deve toccare il letto nuziale prima della prima notte di nozze. Saranno due amiche, nubili, a preparalo per lei
La pioggia porta fortuna agli sposi in quanto simbolo di abbondanza
Se la sposa non piange dopo la cerimonia è una strega (io sono una strega allora)
Nessuno si deve vestire di bianco né di nero
Il bouquet deve essere scelto dal futuro sposo ed essere donato alla sposa prima della cerimonia
La sposa deve indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato, qualcosa di blu (a simboleggiare la vita passata che non va scordata, la vita nuova che si sta per iniziare, le persone care che restano vicine, l'affetto delle persone, la purezza della sposa)

La cosa più curiosa è che il giorni e i mesi più gettonati per festeggiare un matrimonio (il sabato e i mesi di maggio e luglio) sarebbero considerati i più funesti dagli antichi, ma a questo nessuno fa caso!