Con il matrimonio di Filomena e Pietro ho giocato in casa. La chiesa in cui si sono sposati e la location in cui hanno festeggiato si trovano infatti a pochissima distanza da dove vivo e lavoro.

E' stato per me un piacere sapere che molti ospiti hanno scoperto per la prima volta questo borgo e lo abbiano apprezzato così tanto.

Filomena e Pietro sono stati una coppia che mi ha dato molta fiducia, spesso addirittura mi dicevano “Scegli tu”, ma io insisto sempre per coinvolgere le coppie nel processo organizzativo e, soprattutto, decisionale.

Una decisione presa rapidamente è stata proprio la location. Il giorno in cui avevamo organizzato il venue tour, questo castello medievale ha subito rubato il cuore ai miei sposi e nulla ha potuto reggere il paragone. Succede così: vedi un posto e te ne innamori. E' il modo giusto per iniziare ad organizzare un matrimonio!

Tanti invitati e tante cose da fare, dopo 18 anni di fidanzamento Filomena e Pietro hanno voluto il mio aiuto per organizzare questo destination wedding e per me è stato un piacere farlo.

Dopo tanti anni, per la prima volta ho avuto l'occasione di utilizzare la mia palette preferita: rosa+grigio! Non l'ho imposta per soddisfazione personale, semplicemente è risultata la combinazione migliore per questo evento. 

C'è un motivo se, ad esempio, alcune mise en place sono in perfetto mood vintage e altre, come in questo caso, sono pulite e lineari. La personalità degli sposi emerge durante i preparativi ed è mio compito riuscire a rappresentarla creando un ambiente che li rispecchi.

Non voglio raccontarti troppo di Filomena e Pietro perché sono due persone molto riservate, ma sono due caratteri molti decisi e nessuno si sarebbe aspettato da loro pattern floreali o troppo soft. Eleganza, sobrietà, personalità sono gli aggettivi che li descrivono meglio.

Il giorno del matrimonio sapevo che tutto avrebbe dovuto essere più che perfetto e la giornata è iniziata con un bel sole che ci ha fatto partire ocn il piede giusto. La mattina ho trasportato un tableau gigante e tutti i miei averi in castello e mi sono dedicata, insieme alla fiorista e al catering, all'allestimento della sala.

Mi occupo personalmente della cura della tavola, dalle posate ai segnaposti tutto deve essere impeccabile.

Mentre nel castello l'allestimento prendeva forma, i miei sposi si preparavano in due diversi hotel, gli stessi che hanno ospitato i tanti invitati arrivati sul lago di Garda per festeggiare questa unione.

Ho fatto la spola più di una volta dalla collina al lago, mentre il caldo aumentava e l'inizio della cerimonia si avvicinava. Portare il bouquet, le bottoniere e gli altri fiori personali è compito mio, così come verificare che tutto si svolga come da programma. 

La basilica in cui è stata celebrata la messa si trova nel centro storico di Lonato e questo creava qualche problema logistico. Abbiamo organizzato le navette per alcuni ospiti e già negli inviti era stata inserita una mappa per garantire un parcheggio comodo per tutti e spiegare come raggiungere la chiesa (nel mini-corso gratuito “Mi sposo! E adesso?" trovi un capitolo dedicato priprio alla ricerca della tua location).

Dopo la cerimonia gli ospiti hanno potuto raggiungere il castello che una passeggiata di pochi di minuti (erano stati avvertiti attraverso gli inviti ovviamente, in modo da poter organizzare eventuali cambi scarpe). Una volta varcato il ponte levatoio è iniziata una bella festa!

Ogni volta che qualcuno vede questa location per la prima volta rimane stupito nello scoprire la vista che si gode da lassù.

Considerato il numero di invitati elevato e i possibili cambi climatici, gli sposi hanno preferito organizzare la cena all'interno della glass house, che non ha fatto altro che amplificare lo scintillio delle candele e degli argenti della mise en place.

Una cena trascorsa tra canti e balli, proseguiti senza sosta anche dopo il taglio della torta.

Non credo ci sia stato qualcuno che non abbia ballato a perdifiato quella sera! E' stata una festa rilassata, in cui ognuno ha potuto godersi serata, amici, buonissimo cibo e una location inusuale. 

Concludo con questa fodo che mi vede me e la mia super assistente Federica insieme agli sposi. Sul nostro volto si intravede forse la stanchezza per una giornata sicuramente impegnativa, ma spero si noti anche la gioia di sapere di aver tenuto fede ad una promessa fatta tanti mesi prima. E di guardarsi attorno consapevoli che sì, era tutto perfetto!

 

Planning & design - Valeria Ferrari Weddings

Ph - Nicola Cupaiolo

Flowers - Elena Fiori

Venue - Rocca di Lonato

Sationery – Letterink

Banqueting – Padovani e Benuzzi